Fattura IVA
La fattura IVA D.p.R 633/72
La fattura è il documento che comprova l’esecuzione del contratto da parte del venditore e il suo diritto a riscuotere il prezzo stabilito;
ai fini fiscali determina l’IVA sulla compravendita.
Esistono due tipi di fattura:
- Fattura immediata: deve essere emessa entro le ore 24 del giorno della consegna.
- Fattura differita: deve essere emessa entro il 15 del mese successivo a quello della consegna della merce, che durante il trasporto è
accompagnata da un DDT (qui e nel seguito, Documento di trasporto).
Dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse, a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o
stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture elettroniche.
L’obbligo di fattura elettronica, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, vale sia nel caso in cui la cessione del bene o la prestazione di
servizio è effettuata tra due operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia nel caso in cui la cessione/prestazione è
effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni B2C, cioè Business to Consumer).
La fattura deve essere emessa ogni volta che avviene uno scambio economico di beni ad opera di un soggetto che sia imprenditore
(inteso sia come imprenditore individuale sia come impresa collettiva ovvero società) o libero professionista o artista.
Essa deve essere emessa da parte del venditore (che può delegare il compratore o un terzo) e deve avere il seguente contenuto di minima:
- Data di emissione Numero progressivo di emissione (normalmente per anno solare)
- Dati identificativi del venditore (fra cui il codice fiscale e il numero di partita IVA)
- Dati identificativi del compratore
- Descrizione della qualità, quantità e del prezzo delle merci vendute
- Gli eventuali sconti, spese accessorie e spese documentate previste
- L’imponibile IVA e il relativo calcolo dell’imposta
- Il totale fattura
Ogni fattura si compone di due parti:
- parte descrittiva
- parte tabellare.
Parte descrittiva
Parte descrittiva
Intestazione del venditore (1) |
Spett... (2) |
DDT. nr... del.... (3) |
Fattura nr... del... (4) |
Consegna (5) |
Trasporto (6) |
Imballaggio (7) |
Pagamento (9) |
- (1) Inserire i dati del venditore: Denominazione / Ragione sociale, Indirizzo, Codice fiscale, Partita IVA, mail/fax, n° Registro Imprese e (indirizzo telematico)
- (2) Inserire i dati identificativi del compratore e (indirizzo telematico)
- (3) Gli estremi del DDT devono essere compilati solo in caso di fattura differita
- (4) Riportare gli estremi della fattura
- (5) Inserire una di queste condizioni:
- Magazzino Venditore (FMV) / Franco Partenza (FP), se il compratore ritira direttamente la merce presso il magazzino del venditore
- Franco Magazzino Compratore (FMC) / Franco Destino (FD), se il venditore consegna con proprio automezzo la merce presso il magazzino del compratore
- Porto Franco (PF), se la consegna è effettuata da un vettore il cui costo è pagato dal venditore alla partenza
- Porto Assegnato (PA), se la consegna è effettuata da un vettore il cui costo è pagato dal compratore all’arrivo
- (6) Indicare il soggetto che si occupa del trasporto: Venditore – Compratore – Vettore
- (7) Può essere:
- Gratuito
- a parte, nel qual caso il costo rientra nell’imponibile
- A rendere, se è previsto il pagamento di cauzioni che non rientrano nell’imponibile
- (8) Indicare la data entro cui deve avvenire il pagamento
Fattura parte tabellare
Permette la determinazione dell’IVA e il conseguente calcolo del totale da pagare (totale fattura).
Quantità |
Descrizione |
Prezzo unitario |
Importo |
Q x |
Merce X |
P x |
Importo merce X (1) |
Q y |
Merce Y |
P y |
Importo merce y (2) |
|
TOTALE MERCE |
|
(3) |
|
- sconti incondizionati |
|
- sconto (4) |
|
+ spese accessorie |
|
(5) |
|
TOTALE IMPONIBILE |
|
(6) |
|
+ iva |
|
(7) |
|
+ Spese documentate |
|
(8) |
|
+ Cauzioni per imballaggi |
|
(9) |
|
+ Interesse di dilazione |
|
(10) |
|
TOTALE FATTURA |
|
(11) |
- (1) Si ottiene moltiplicando la quantità della merce X per il suo prezzo unitario: Q_x(x) P_x
- (2) Si ottiene moltiplicando la quantità della merce Y per il suo prezzo unitario: Q_y (x) P_y
- (3) Il Totale Merce si ottiene effettuando la somma degli importi di ciascuna merce: in questo caso, Totale Merce=Importo Merce X+ Importo Merce Y
- (4) Uno sconto si dice “incondizionato” quando viene applicato con certezza dal venditore, senza dover verificare l’avverarsi di
alcuna condizione (ad esempio il pagamento per quantità, condizioni particolari della merce, ecc.). Esso si calcola come la
percentuale di sconto praticato moltiplicato per il totale merce: con un’unica formula, Totale Merce x Percentuale di sconto :100
- (5) Le spese accessorie vengono dette anche a forfait o non documentate: è il costo addebitato dal venditore al compratore per servizi
offerti dal venditore stesso
- (6) Il Totale Imponibile si ottiene sommando al Totale Merce le Spese accessorie e
sottraendo gli Sconti incondizionati:
in una formula Totale Imponibile = Totale merce - Sconti incondizionati + Spese accessorie =Totale Imponibile
- (7) L’IVA è una percentuale del Totale Imponibile: si ottiene con la moltiplicazione IVA = Totale imponibile x Aliquota IVA:100;
Le aliquote IVA attualmente vigenti sono tre, e dipendono dalla tipologia della singola merce:
- IVA ultraridotta (4%) sui beni di prima necessità: latte, burro, pane, pasta, riso, frutta, …
- IVA ridotta (10%) sui beni e servizi di largo consumo: carni, salumi, the, miele, …
- IVA ordinaria (22%) su tutti gli altri beni e servizi: cellulari, computer, abbigliamento, …
- (8) Si tratta del costo di servizi offerti da terzi (ad esempio il trasporto effettuato da un vettore) che viene anticipato dal venditore in
nome e per conto del compratore. Tali costi sono detti “spese documentate” in quanto risultano da un altro “documento”, ovvero un’altra fattura,
e pertanto sono comprensivi di IVA.
- (9) Sono presenti solo in caso di imballaggio a rendere e si tratta di somme versate dal compratore al venditore per l’utilizzo di
imballaggi di sua proprietà; se gli
imballaggi verranno riconsegnati, anche le cauzioni saranno restituite dal venditore al compratore.
- (10) Sono concordati fra venditore e compratore in caso di pagamento dilazionato.
- (11) Si ottiene sommando al Totale imponibile le voci “IVA”, “Spese documentate”, “Cauzioni per imballaggi” e “Interessi per dilazione”.
Esercizio svolto: la fattura a due aliquote
Si ripropone l’esercizio precedente nell’ipotesi che siano acquistate, e quindi inserite in fattura, due differenti tipologie di merci colpite da una diversa aliquota IVA.
In data 13 maggio N, la Tre Stelle S.p.A. di Torino ha emesso fattura immediata nr. 33 sul Ristorante “Da Adriano” di Milano per la vendita di 3 forni industriali al prezzo di 8.000 € / cad e 200 confezioni di preparati per pizza a 50 € / cad.
Vengono applicate le seguenti condizioni di vendita:
- IVA ordinaria sui forni industriali e IVA ridotta sui preparati per pizza
- Sconto 5%
- Spese di controllo qualità 2.000 €
- Trasporto tramite vettore Speedy S.r.l. il cui costo di 500 € + IVA è anticipato dal venditore in nome e per conto del compratore
- I componenti dei forni sono imballati in casse metalliche per le quali sono richieste cauzioni di 300 €
- Pagamento a tre mesi con interessi di 100 €
Si presenta nel seguito la sola parte tabellare della fattura a due aliquote, in quanto la parte descrittiva non varia rispetto a quella
precedente.
QUANTITÀ |
DESCRIZIONE |
PREZZO UNITARIO |
IMPORTI IVA 10% |
IMPORTI IVA 22% |
IMPORTI TOTALI |
3 |
Forni industriali |
8.000,00 |
|
24.000,00 |
|
200 |
Preparati per pizza |
50,00 |
10.000,00 |
|
|
|
|
|
10.000,00 |
24.000,00 |
|
|
- Sconto 5% |
|
- 500,00 |
- 1.200,00 |
|
|
TOTALE MERCE |
|
9.500,00 |
22.800,00 |
32.300 |
|
+ Spese di controllo qualità (1) |
|
588,24 |
1.411,76 |
2.000 |
|
TOTALE IMPONIBILE |
|
10.088,24 |
24.211,76 |
(2) 34.300,00 |
|
+ IVA |
|
(3) 1.008,82 |
(3) 5.326,59 |
(4) 6.335,41 |
|
+ Trasporto |
|
|
|
(5) 610,0 |
|
+ Cauzioni per imballaggio |
|
|
|
(5) 300,00 |
|
+ Interessi per dilazione |
|
|
|
(5) 100,00 |
|
TOTALE FATTURA |
|
|
|
(6)41.645,41 |
- È necessario procedere ripartendo le spese accessorie (in questo caso, quelle per il controllo qualità della merce) in base al totale merce.
Si calcola quindi il coefficiente di riparto (C.R.) mettendo al numeratore la spesa da ripartire e al denominatore la somma dei totali merce:
C.R. = 2.000 : ( 9.500 + 22.800) = 0,06191950464 C.R. Quindi si moltiplica il coefficiente di riparto per ogni totale merce e si inserisce
l’importo in fattura nella relativa colonna: 0,06191950464 x 9.500 = 588,24 ; 0,06191950464 x 22.800 = 1.411,76
- Si sommano i due imponibili:10.088,24 + 24.211,76 = 34.300,00
- IVA ridotta: 10.088,24 x 10 % = 1.008,82 € IVA ordinaria: 24.211,76 x 22 % = 5.326,59 €
- Si sommano le due IVA: 1.008,82 + 5.326,59 = 6.335,411.008,82+5.326,59=6.335,41 €
- Gli importi che non rientrano nella base imponibile IVA vengono inseriti direttamente nella colonna degli Importi Totali
- Si ottiene sommando tutti i valori della colonna Importi totali: 34.300 + 6.335,41 + 610 + 300 + 100 = 41.645,4134.300+6.335,41+610+300+100=41.645,41 € Tot. Fattura