Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
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Gli alimenti che trattiamo possono essere contaminati da varie fonti, come la polvere, gli insetti, i topi, ed una enorme quantità di microrganismi: batteri, virus, funghi eccetera, i quali sono spesso trasportati dall’uomo che può trasferirli agli alimenti.
Contaminazioni e alterazioni possono essere causate da:
L’infrazione alle norme di legge sull’igiene degli alimenti potrebbe anche provocare la chiusura, temporanea o definitiva, dell’esercizio e la perdita del lavoro per tutti.
Per combattere la polvere è necessario evitare, quando possibile, di spalancare le finestre, e lavare accuratamente pavimenti e piani di lavoro.
L’uso della scopa a mano è vietato, in quanto la polvere inevitabilmente sollevata ricade poi sugli oggetti.
Mosche, altri insetti volanti e roditori sono tenuti lontani dalle apposite reticelle alle finestre; queste reticelle devono essere pulite regolarmente, ed eventuali danni devono essere immediatamente segnalati.
La presenza di topi non è mai stata riscontrata in Azienda; chi dovesse trovarne traccia (escrementi, materiale lacerato o rosicchiato) deve immediatamente farlo presente per gli opportuni provvedimenti di derattizzazione.
I recipienti per rifiuti devono sempre essere chiusi con gli appositi coperchi, e non spostati dal posto loro assegnato.
Macchinari, attrezzature, stoviglie, coltelleria, pentolame, devono essere accuratamente lavati dopo ogni uso e disinfettati secondo le procedure già illustrate.
Quando non utilizzati, devono essere custoditi negli appositi cassetti o armadi; quelli fissi (affettatrice e simili) devono essere sciacquati prima dell’uso per allontanarne la polvere.
I bicchieri devono essere tenuti capovolti, ed il panno sottostante deve essere sempre pulito.
Il personale che manipola alimenti è tenuto ad indossare gli indumenti da lavoro in dotazione ed il copricapo che deve contenere i capelli; al termine del lavoro gli indumenti devono essere riposti in uno scomparto dell’armadietto, separato da quello che contiene gli indumenti personali.
È vietato lavorare senza scarpe, o a torso nudo.
Verdure crude, uova, pollame non possono essere conservati negli stessi frigoriferi che contengono altri alimenti.
I prodotti destinati all’alimentazione, anche se in confezione sigillata, non possono essere poggiati sul pavimento ma solo negli appositi scaffali o, se deperibili, in frigo.
Nel prelevare prodotti dal magazzino o dal frigorifero si deve controllare la data di scadenza impressa sulle confezioni, e prendere quelli con la scadenza più vicina. Se si nota che un prodotto è scaduto, lo si toglie dal magazzino (o dal frigo) e lo si elimina segnalando il fatto.
Le porte dei frigoriferi devono essere chiuse accuratamente.
La massima crescita dei microrganismi si ha fra 10 e 60 gradi: è quindi necessario evitare che gli alimenti rimangano in questo intervallo di temperature.
Mantenere un alto grado di pulizia personale, lavarsi le mani dopo aver tossito, starnutito, toccato capelli o altre parti del corpo, dopo aver usato i servizi igienici. Utilizzare materiale a perdere per asciugarsi le mani e per le altre operazioni di pulizia.
Prestare attenzione alla pulizia delle unghie, alle ferite della pelle, togliere sempre anelli e orecchini durante la manipolazione del cibo. Nei locali di manipolazione e somministrazione di cibo e bevande non si fuma. Coprire i capelli con copricapi idonei.
Anelli, bracciali, orologi: devono essere tolti prima dell’inizio del lavoro, in quanto im-pediscono una completa pulizia delle mani e dei polsi.
Unghie: devono essere ben curate e tenute corte e senza smalto.
Creme cosmetiche o protettive possono essere utilizzate solo a condizione che siano completamente assorbite dalla pelle prima dell’inizio del lavoro.
In caso di malattia infettiva o contagiosa è obbligatorio astenersi dal lavoro, ed in caso di raffreddore è necessario utilizzare una mascherina di protezione.
I dispositivi di protezione (guanti monouso, mascherine filtranti) messi a disposizione dall’Azienda devono essere utilizzati secondo le prescrizioni di volta in volta specificate.
Prima di iniziarla, accertarsi di avere a disposizione tutte le attrezzature necessarie, e della loro pulizia; risciacquarle prima dell’uso se sono state esposte all’aria.
I prodotti deperibili devono essere tolti dal frigorifero il più tardi possibile, ed essere riposti appena possibile in modo che restino fuori il minimo tempo indispensabile.
Ogni alimento caduto accidentalmente a terra deve essere raccolto e gettato nell’apposito contenitore per rifiuti.
Chi si accorge di una eventuale contaminazione, di qualunque origine, degli alimenti che sta trattando è tenuto ad interrompere la lavorazione, e ad eliminare il prodotto in questione, informando l’Azienda.
Negli ambienti dove si manipolano alimenti è vietato fumare, perché la cenere potrebbe contaminare i prodotti.
Quando si suda è necessario evitare che il sudore goccioli sugli alimenti trattati.
Le norme igieniche che precedono rappresentano le istruzioni operative dell’Azienda, e tutto il personale è tenuto a rispettarle scrupolosamente per migliorare gli standard igienici aziendali.
Eventuali infrazioni saranno seguite dalle sanzioni disciplinari previste dalla contrattazione collettiva.
È la condizione indispensabile per evitare contaminazioni dei prodotti, in quanto l’uomo può trasferire sugli alimenti la carica batterica contenuta sulle proprie mani.
Prima dell’inizio del lavoro, e con molta frequenza nella giornata, si devono lavare accuratamente le mani; questa operazione deve essere ripetuta quando si cambia tipo di lavorazione o di alimento trattato, in particolare dopo aver toccato verdure crude, funghi, frutta, pollame, uova.
Prima di uscire dal bagno è obbligatorio lavarsi le mani con la procedura indicata nell’apposito cartello.
Un cartello con queste indicazioni è affisso nei servizi igienici:
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