Acqua
L'acqua ha un ruolo fondamentale per la vita, il nostro corpo è costituito da acqua per il 70% e siccome deve
essere presente in quantità molto elevate nell'alimentazione umana viene denominata macronutriente.
L'acqua è rappresentata dalla formula chimica H2O, composta da due atomi di idrogeno e un atomo di
ossigeno.
L'acqua è fondamentale per:
- trasporto dei principi nutritivi
- eliminazione delle scorie
- regolazione della temperatura attraverso il sudore
- regolazione della concentrazione di sali minerali
- elasticità alla pelle
- favorisce la diuresi
L'acqua è alla base di tutte le strutture viventi, ad esempio nelle piante è il componente principale della
linfa, che deve trasportare i principi nutritivi nell'organismo e dei
vacuoli
che regolano la pressione osmoticadel vegetale.
È importante bere durante il giorno e alla sera prima di addormentarsi, quando se ne sente la
necessità, mentre nell'attività sportive si deve bere prima ancora di sentirne il bisogno, in una quantità di
almeno 2 L al giorno, per compensare quella persa con il sudore e le scorie del corpo,
e mantenere un equilibrio idro-elettrolitico corporeo ottimale.
Acqua minerale
Secondo la normativa italiana e comunitaria la definisce come un’acqua:
- di origine sotterranea e protetta
- batteriologicamente pura all’origine
- con composizione e caratteristiche costanti
- con possibili effetti favorevoli per la salute
- imbottigliata all’origine in contenitori sicuri e controllati
Le acque minerali provengono da giacimenti profondi, protetti ed incontaminati. Le sorgenti sono caratterizzate
da minime variazioni stagionali: alcune sorgenti danno da secoli acqua minerale nella stessa quantità e con le
stesse caratteristiche qualitative.
Ogni acqua minerale è unica. La composizione e il tenore di minerali
le conferiscono gusto e proprietà caratteristici.
La flora microbica originaria la rende viva ed attiva.
Sono vietati per legge tutti i trattamenti risananti. L'acqua minerale, batteriologicamente pura e priva di
inquinanti alla sorgente, imbottigliata in contenitori sicuri e igienici, arriva al consumatore così come sgorga
alla fonte. E in più con preziose e riconosciute virtù terapeutiche.
Come orientarsi nella scelta delle acque minerali?
Ci sono numerose acque minerali in commercio e per sceglierne
una adatta alle proprie esigenze è importante saper leggere l'etichetta e conoscere il significato di alcuni
termini.
Residuo fisso
È una delle prime voci da controllare in etichetta ed esprime la quantità di sali disciolti in un litro
d’acqua. Esso viene convenzionalmente calcolato a 180° e il suo valore viene riportato generalmente in milligrammi
per litro (mg/l). In base al residuo fisso l’acqua minerale naturale
si distingue in:
- oligominerale o leggermente mineralizzata
- residuo fisso non superiore a 500 mg/l: favorisce
la diuresi e contiene poco sodio e quindi può
essere indicata nei casi di ipertensione.
- minimamente mineralizzata
- residuo fisso,
non superiore a 50 mg/l: è un’acqua “leggera”,
stimola la diuresi ed è particolarmente indicata per
la ricostituzione di latte ed alimenti per l’infanzia.
- ricca di sali minerali:
- residuo fisso superiore a
1.500 mg/l: è un’acqua terapeutica, ricca di sali,
da bere sotto controllo medico.
- mediominerale:
- residuo fisso compreso tra 500 e
1.500 mg/l: è utile in estate o durante la pratica
di attività sportive, perché consente di reintegrare
i liquidi ed i minerali persi con la sudorazione.
Classificazione dell'acqua
Le acque si possono poi suddividere a seconda del tipo di sali minerali che contengono:
- “contenente bicarbonato” HCO3 (il tenore di bicarbonato è superiore a 600 mg/l): è indicata nell’ipersecrezione
gastrica e nelle patologie renali.
- “solfata” (il tenore dei solfati è superiore a 200 mg/l): è lievemente lassativa e quindi indicata in caso
d’insufficienze digestive.
- “clorulata” (il tenore di cloruro è superiore a 200 mg/l): ha azione equilibratrice dell’intestino, delle vie
biliari e del fegato. Ha inoltre azione lassativa e purgativa tipica delle acque salse o salso solfate.
- “calcica” Ca++ (il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l): agisce a livello dello stomaco e del fegato.
È indicata nella crescita e prevenzione dell’osteoporosi e dell’ipertensione.
- “magnesiaca” Mg++ (se il tenore di magnesio è superiore a 50 mg/l): svolge prevalentemente un’azione purgativa,
ma trova anche indicazioni nella prevenzione dell’arteriosclerosi.
- “fluorata” o “contenente fluoro” (il tenore di fluoro è superiore a 1 mg/l): utile per rinforzare la struttura dei
denti e per la prevenzione della carie dentale.
- “ferruginosa” o “contenente ferro” (il tenore di ferro bivalente è superiore a 1 mg/l): indicata nelle anemie da
carenza di ferro.
- “acidula” (il tenore di anidride carbonica libera è superiore a 250 mg/l): facilita la digestione.
- “sodica” (il tenore di sodio è superiore a 200 mg/l): influenza positivamente l’eccitabillità neuro-muscolare.
Indicata in stati di carenze specifiche e nell’attività sportiva.
- “acqua a basso contenuto di sodio” Na+ (il tenore di sodio è inferiore a 20 mg/l): indicata per le diete povere di
sodio.
Novità Normative
Novità per i consumatori di acqua minerale naturale provengono dai decreti del Ministero della Salute
dell’11/9/2003 e del 29/12/2003 di recepimento della direttiva comunitaria
n. 2003/40/CE del 14 maggio 2003, che:
- Impone ai produttori limiti più restrittivi ad alcune
componenti dell’acqua minerale con riguardo
soprattutto a quelle sostanze che possono essere
pericolose per la salute.
- Prevede la seguente menzione obbligatoria in etichetta,
in caratteri ben visibili: “acqua sottoposta a una tecnica
di ossidazione all’aria arricchita di ozono”, in caso di
ricorso a detta tecnica per eliminare i residui di alcuni
metalli pesanti e dell’arsenico.
- Prevede la seguente menzione obbligatoria in etichetta,
in caratteri ben visibili: “contiene più di 1,5 mg/l di
fluoro: non ne è opportuno il consumo regolare da
parte dei lattanti e dei bambini di età inferiore a 7 anni”,
in caso di concentrazione di fluoro superiore a 1,5 mg/l.
Etichetta dell'acqua
Indicazioni Obbligatorie in etichetta
- La denominazione legale “acqua minerale naturale” integrata se del caso, con
ulteriori informazioni (ad esempio: “totalmente degassata”, “aggiunta di anidride
carbonica”, effervescente naturale”e così via);
- Il nome commerciale dell’acqua minerale naturale, il nome della sorgente ed
il luogo di utilizzazione della stessa;
- L’indicazione della composizione analitica, risultante dalle analisi effettuate,
con i componenti caratteristici;
attenzione: Per il fluoro, se la sua concentrazione supera il valore di 1,5 mg/l,
è obbligatorio effettuare la seguente indicazione in etichetta vicino alla denominazione
di vendita e con caratteri nettamente visibili: “contiene più di 1,5 mg/l
di fluoro: non ne è opportuno il consumo regolare da parte dei lattanti”.
- La data in cui sono state eseguite le analisi e il laboratorio presso il quale dette
analisi sono state effettuate;
- Il contenuto nominale (ad esempio: 1 litro, 50 cl.);
- I titolari dei provvedimenti di riconoscimento e di autorizzazione alla utilizzazione;
- Il termine minimo di conservazione;
- La dicitura di identificazione del lotto, salvo nel caso in cui il termine minimo
di conservazione figuri con l’indicazione almeno del giorno e del mese;
- Informazioni circa gli eventuali trattamenti consentiti;
attenzione: In caso di trattamento delle acque minerali naturali con aria
arricchita di ozono, l’etichetta deve riportare, in prossimità dell’indicazione
della composizione analitica, la seguente dicitura: “acqua sottoposta ad una
tecnica di ossidazione all’aria arricchita di ozono”.
- La dicitura “e” che sta ad indicare che la quantità è stata controllata ai sensi
delle norme europee.
Indicazioni Facoltative in etichetta
- Codice a barre: è una dicitura che serve a meglio gestire i rapporti commerciali
(ad esempio la lettura ottica dei prodotti alla cassa);
- PET: è il simbolo del Polietilenentereftalato, ovvero del materiale di cui sono
fatte le bottiglie dell’acqua minerale naturale;
- Dicitura ambientale: frase o disegno che invita a non disperdere il contenitore
nell’ambiente dopo l’uso (esempio: omino con cestino);
- Indicazioni per la corretta conservazione del prodotto: consentono all’acqua
minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche originarie.
N.B: Le acque idonee al consumo umano non preconfezionate, somministrate nelle
collettività ed in altri esercizi pubblici, devono riportare sul contenitore, ove trattate,
la specifica denominazione di vendita “acqua potabile trattata o acqua potabile trattata
e gassata” se è stata addizionata di anidride carbonica. Ciò significa, ad esempio,
che i ristoranti possono somministrare ai clienti acqua di rubinetto trattata (con
filtri e scaraffata), ma sulla caraffa dovranno essere riportate le indicazioni suddette.
Altre Indicazioni utili
Sulle etichette o sui recipienti delle acque minerali naturali possono essere riportate una o più indicazioni di
massima sugli effetti più caratteristici (“può avere effetti diuretici”, “stimola la digestione” ecc.) ma non, per
legge, il riferimento esplicito a proprietà curative o di prevenzione. La scritta “microbiologicamente pura”
garantisce che l'acqua non contenga alcun microrganismo pericoloso.
Terminologie e Avvertimenti
- Ph:
- è un parametro che misura l’acidità dell’acqua. Se il
valore è 7, l’acqua è neutra: più il valore è inferiore a 7 e più
l’acqua è acidula; più è superiore a 7 e più l’acqua è alcalina.
Quando c’è anidride carbonica, l’acqua è acidula perché
questo gas si scioglie in acqua come acido carbonico.
- Nitrati e nitriti:
- sono tra i parametri maggiormente
tenuti sotto controllo. Il limite massimo consentito per i nitrati
è 45 mg/l e 10 mg/l per l’infanzia, mentre per i nitriti – che
dovrebbero essere assenti – il limite massimo consentito è
0,02 mg/l.
- Risultati analitici:
- l’elenco dei singoli minerali
espressi in ioni, cioè la composizione dettagliata del residuo
fisso.
- Durezza:
- è il valore del calcare sciolto nell’acqua espresso
in “gradi francesi”: quindi più il valore è alto e più l’acqua
è calcarea.
- Conducibilità elettrica:
- È una controprova del
residuo fisso poiché più minerali ci sono e più l’acqua permette
il passaggio di una corrente elettrica. E’ espressa in micro
Siemens al cm. (μ S/cm). Una maggiore quantità di elettroliti
significa alta concentrazione di minerali, valori bassi (sotto
100μ S/cm) sono tipici, invece, di acque povere di sali: le oligominerali.
Di seguito si riporta la tabella contenente i valori massimi ammissibili dei parametri relativi alle acque
minerali naturali in ordine alfabetico aggiornati con il D.M. 29/12/2003.
I risultati delle analisi fisico-chimiche devono essere aggiornati almeno ogni cinque anni, indicando la data e il
laboratorio che le ha effettuate.
valori massimi ammissibili dei parametri relativi alle acque minerali naturali
Parametro | Limite massimo ammissibile |
Antimonio | 0,0050 mg/L |
Arsenico | 0,010 mg/L calcolato come As totale |
Bario | 1,0 mg/L |
Boro | 5,0 mg/L |
Cadmio | 0,003 mg/L |
Cianuro | |
Cromo | 0,010 mg/L |
Fluoruri | 5,0 mg/L (1,5 mg/L per acque destinate all’infanzia) |
Manganese | 0,50 mg/L |
Mercurio | 0,0010 mg/L |
Nichel | 0,020 mg/L |
Nitrati | 45 mg/L (10 mg/L per acque destinate all’infanzia) |
Nitriti | 0,02 mg/L |
Piombo | 0,010 mg/L |
Rame | 1,0 mg/L |
Selenio | 0,010 mg/L |
Ci sono infine alcuni metalli tossici, quali l'arsenico, il cadmio,
il cromo, l'alluminio che non devono superare i valori di legge
(altrimenti l'acqua non può essere commercializzata).
Consigli d’uso
Una cattiva conservazione può danneggiare le proprietà dell’acqua minerale naturale.
Si raccomanda, pertanto, al consumatore di
adottare le seguenti precauzioni:
- Conservare le bottiglie di acqua minerale naturale sempre al riparo dalla
luce, dal sole e da eventuali fonti di calore, privilegiando luoghi freschi,
asciutti e privi di odori.
- Richiudere bene le bottiglie, una volta che sono state aperte, per mantenere
integre le caratteristiche originarie dell’acqua minerale naturale.
- Pretendere, al bar o al ristorante, che la bottiglia, per la quantità richiesta,
venga presentata nella confezione originale, sigillata e che sia aperta al
momento.
- Capovolgere ed agitare la bottiglia e verificare se vi siano perdite o sostanze
sospette o se forma della schiuma; in tal caso non consumarla e farla verificare
da un organo di vigilanza (ufficio di igiene, ASL, ecc.).
- Evitare l’impiego di ghiaccio che, da un lato, ne altera il gusto e, dall’altro,
ne contamina la purezza originaria.
- Non travasare mai l’acqua minerale naturale in caraffe o brocche, sia per
ragioni igieniche, sia per non confonderla con le altre acque.
- Non immettere nel contenitore vuoto altri liquidi: può essere pericoloso in
caso di ingestione accidentale di tali prodotti, soprattutto se nell’ambiente
vivono bambini o se ci si trova in collettività frequentate da diverse persone
(mense, cucine ecc.).
- Dopo il consumo di una bottiglia di acqua minerale naturale, schiacciare
il contenitore di plastica longitudinalmente per ridurne le dimensioni, riavvitare
il tappo e gettare detti rifiuti nei cassonetti appositi destinati alla raccolta
differenziata di plastica e vetro.