Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
Il termine glucidi deriva dal greco glykys = dolce.
Sono detti anche zuccheri, carboidrati o idrati di carbonio, e rappresentano la più importante fonte di energia di immediata utilizzazione. La loro funzione principale è dunque quella energetica:
1 g di GLUCIDI = 4 Kcal
Sotto forma di glicogeno, rappresentano nei muscoli e nel fegato, la riserva energetica di rapida utilizzazione.
Negli alimenti troviamo glucidi con diversa struttura chimica, e schematicamente possiamo distinguerli in:
I glucidi semplici, sono presenti nello zucchero da cucina, nel latte, nel miele, nella frutta, negli ortaggi, nelle marmellate e nei dolciumi in genere. Essi vengono rapidamente assorbiti dall'organismo e la loro energia si rende disponibile in pochi minuti.
I glucidi complessi (amido) si trovano soprattutto in riso, pasta, pane, patate, legumi. Essi vengono assorbiti più lentamente e pertanto la loro energia si rende disponibile in modo graduale. In base al numero di molecole costituenti.
I glucidi possono essere classificati in:
In una dieta equilibrata di un adulto, i glucidi devono fornire il 55 – 65 % delle calorie totali giornaliere.
Glucidi | Fabbisogno % | Alimenti che li contengono |
---|---|---|
Glucidi semplici | Fino ad un massimo del 10 – 12 % circa delle calorie totali | Zucchero da cucina, miele, latte, frutta, dolciumi, ecc.. |
Glucidi complessi Amido | La quota restante delle calorie totali (45 – 53 %) | Pane, pasta, riso, patate, ecc.. |
La quota glucidica complessiva non deve mai essere inferiore al 50% delle calorie totali.
La fibra alimentare costituisce la frazione di glucidi non disponibili, cioè che non sono digeriti e assorbiti dal nostro apparato digerente.
La cellulosa è il componente principale della fibra, ma tuttavia è corretto considerare la fibra alimentare come un insieme di composti di origine vegetale che possono essere solubili o insolubili in acqua.
Frazione insolubile | Frazione solubile |
---|---|
cellulosa | pectine |
emicellulosa | gomme |
lignina | mucillagini polisaccaridi da alghe |
L’importante ruolo che la fibra svolge in alimentazione è stato evidenziato con la rivalutazione dei prodotti integrali (in particolare i cereali integrali e, naturalmente, frutta e verdura) nel prevenire certe malattie dell’apparato digerente come stipsi, diverticolosi, diabete, obesità, iperlipemie e alcune forme di tumore del colon–retto.
È preferibile consumare almeno 30 g al giorno di fibra alimentare (meglio se presente naturalmente negli alimenti piuttosto che in prodotti a base di crusca).
Il consumo di fibra produce effetti positivi quali:
È invece sconsigliato il consumo di fibra in presenza di stati di infiammazione intestinale. Bisogna considerare che elevate quantità di fibra contengono acido fitico il quale impedisce, a livello intestinale, l’assorbimento di calcio, ferro, zinco e magnesio.
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