Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo

 

Prodotti alimentari

OGM - Organismi Geneticamente Modificati

Gli OGM sono Organismi Geneticamente Modificati, vale a dire, esseri viventi le cui caratteristiche genetiche sono state modificate attraverso l'introduzione nel loro DNA, di alcuni geni presi da altri organismi, allo scopo di trasferire le caratteristiche volute. Come rendere le piante più conservabili, resistenti ai parassiti o insensibili ai parassiti.

Il D.Lgs. 224/2003, all'articolo 3, definisce l'OGM come "un organismo, diverso da un essere umano, il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto si verifica in natura mediante accoppiamento o incrocio o con la ricombinazione genetica naturale".

Le biotecnologie per la produzione di OGM, interessano soprattutto, pesci, vegetali e animali da carne e da latte. Dal 2000 in Italia, nei prodotti che presentano più dell'1% del peso di OGM, è obbligatoria l'indicazione in etichetta

Le modificazioni più rilevanti

Carni: si sono studiati nuovi enzimi per rendere il nutrimento animale più digeribile. Gli animali sono maggiormente protetti dalle malattie, la resa in carne e latte è superiore e il prezzo al consumo dovrebbe diminuire.
Pesci: nuovi nutrimenti diminuiscono i tempi di crescita delle razze allevate
Latte: con l'introduzione di un microorganismo, geneticamente modificato, mucche e pecore possono produrre latte più ricco di proteine del 510%.
Vegetali: si trovano frutta e vegetali dai gusti nuovi e inconsueti, come alimenti che sanno di fragola, pere al melone, colori e profumi sempre più evidenti, frutta e vegetali che non marciscono.

Riferimenti sulla normativa

In Europa i testi che regolano gli OGM sono:

  • Direttiva 2001/18/CE, che, sostituendo la normativa 90/220/CEE, riscrive le regole base per l'autorizzazione al rilascio nell'ambiente di un nuovo OGM.
  • Regolamenti 1829 e 1830/2003/CE, che regolano l'autorizzazione e l'etichettatura/tracciabilità degli alimenti e dei mangimi (food & feed) costituiti o derivati da OGM.
  • Raccomandazione 556/2003, che indica le linee guida sulla coesistenza tra colture OGM e convenzionali, cui le norme nazionali e regionali dovrebbero allinearsi.

In Italia è stata recepita la direttiva 2001/18/CE attraverso il decreto legislativo 224/2003.

Considerazioni

Chi sostiene gli OGM afferma che le nuove tecnologie danno la possibilità di ridurre la fame nel mondo e che il modello liberista potrà garantire una correttà competitività.

I contrari agli OGM sostengono che solo alcune multinazionali hanno il monopolio delle sementi, e non è ancora del tutto controllabile il processo tecnologico; inoltre, come già successo con gli antibiotici, il cui abuso ha causato la nascita di batteri sempre più resistenti, anche gli OGM potrebbero diventare resistenti ad erbicidi e pesticidi.

Come si producono

Gli OGM vengono prodotti attraverso procedimenti di tipo biotecnologico. Le biotecnologie sono tecniche che sfruttano le proprietà delle cellule sia vegetali sia animali per produrre nuove varietà di piante o animali con scopi che vanno dal consumo alimentare alla produzione di farmaci o vaccini, al trapianto di geni per contrastare determinate malattie.

Lo sviluppo della genetica, consente infatti di trasferire geni in un seme vegetale o in un uovo fecondato animale, ottenendo un "nuovo" individuo, denominato transgenico.

Le finalità principali sono di ottenere esemplari "migliori". Nel caso delle piante per esempio un prodotto transgenico è:

  • più resistente, si evita l'uso di pesticidi
  • meno soggetto a inquinanti
  • ha un indice di produttività migliore
  • ha caratteristiche nutrizionali migliori

SERVIZI SPAZIOPREVER
HOMEPAGE