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Ristorazione e turismo

Ristorazione e turismo

Turismo

Il turismo è "il complesso delle manifestazioni e delle organizzazioni relative a viaggi e soggiorni compiuti a scopo ricreativo o di istruzione".

Al centro dell'esperienza turistica è il "turista" definito dall'Organizzazione Mondiale del Turismo come colui che viaggia in paesi diversi dalla sua residenza abituale e al di fuori del proprio ambiente quotidiano, per un periodo di almeno una notte ma non superiore ad un anno e il cui scopo abituale sia diverso dall’esercizio di ogni attività remunerata all’interno dello stato visitato. In questo termine sono inclusi coloro che viaggiano per: svago, riposo e vacanza, visite ad amici e parenti, motivi di affari e professionali, di salute e religiosi.

Diverse sono le motivazioni che caratterizzano il fenomeno turismo:

  • scopi ricreativi, di svago ( al mare, in montagna, al lago)
  • scopi culturali (città d’arte)
  • scopi religiosi
  • scopi “strumentali” (lavoro, studio, sport, affari, congressi)

Fattori di sviluppo del turismo sono in particolare:

  1. maggior disponibilità economica (migliori condizioni di vita)
  2. desiderio di “staccare” dalla propria realtà
  3. maggior disponibilità di tempo libero
  4. aumento di single, coppie senza figli
  5. conoscenza di “nuovi mondi” attraverso mass media (stampa, televisione) agenzie turistiche

Elementi e classificazione del turismo

Il turismo, attività economica del settore terziario dell’economia, identifica lo spostamento volontario e temporaneo, ma non abituale, di una o più persone dalla località di residenza a un’altra, per un periodo di tempo che comprende almeno un pernottamento. Gli elementi che caratterizzano l’attività turistica sono:

  1. lo spostamento, che si riferisce ai beni e ai servizi che il turista utilizza nel viaggio e alle relazioni sociali che instaura;
  2. la volontarietà dello spostamento, che deriva da una scelta libera dell’individuo;
  3. la temporaneità dello spostamento, che implica il ritorno del turista alla località di residenza abituale;
  4. l’occasionalità, in quanto lo spostamento viene effettuato solo in alcuni periodi dell’anno.

Analizzando la motivazione che spinge una persona a spostarsi, si individuano:

il viaggiatore:
colui che viaggia volontariamente, pernottando almeno una notte in una località diversa da quella di residenza, esclusivamente per motivi di svago, di cultura, di relax, di piacere personale; il viaggiatore studia la meta prima di partire, è aperto alle nuove culture che accetta e approfondisce, non cerca la sua quotidianità nella destinazione scelta, ma si adegua alle tradizioni, alla cucina, alle peculiarità del luogo;
l’escursionista:
colui che viaggia volontariamente e fa ritorno alla propria residenza nell’arco di una giornata;
il turista:
colui che compie il viaggio volontariamente effettuando almeno un periodo lontano dal luogo di residenza, non solo per svago e relax, ma anche con un obbiettivo specifico, quale il viaggio per affari, per salute, per studio, per religione, per fare visita a parenti e amici; il turista non si informa sulla meta prima di partire e cerca sempre di ricreare la sua quotidianità nel luogo di destinazione. La storia del turismo.

Turismo come settore economico

Col termine turismo si può intendere anche, a seconda del contesto, il settore industriale e commerciale, parte del settore terziario, che si occupa di fornire (vendere) servizi tangibili come trasporti, servizi di ospitalità (presso alberghi, pensioni, villaggi turistici), strutture ricettive e altri servizi correlati (guide turistiche, ecc). A questo settore appartengono i fornitori ultimi di servizi e gli intermediatori come operatori turistici e agenzie turistiche. Si tratta di un settore economico estremamente ricco, che finanzia grandi manifestazioni e il cui volume d'affari ha vissuto una crescita quasi costante dal dopoguerra in poi.

Forme e tipologie

Comunemente si suole distinguere tra:

Turismo culturale:
il turismo culturale, è una forma di turismo che è strettamente legata alla cultura di una specifica regione o paese, in particolare in relazione al modello di vita, alla storia, all'arte, all'architettura, alla dieta, alla religione ed altri elementi delle popolazioni nelle specifiche aree geografiche, che contribuiscono a creare quel loro tipo di vita. Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Turismo ricreativo:
può essere considerato come una forma di turismo culturale presente sin dalle origini del turismo stesso. Entrambi hanno definito il "turismo creativo" come il turismo collegato alla partecipazione attiva dei viaggiatori nella cultura della comunità di accoglienza, attraverso laboratori interattivi ed esperienze di apprendimento informale. Il turismo creativo viene considerato come un turismo di nuova generazione, e prevede la partecipazione dei turisti in attività creative con la popolazione locale. La generale tendenza degli ultimi anni alla frammentazione dei mercati ha favorito la comparsa di un turista nuovo, non più attratto dalle caratteristiche generali della destinazione, ma piuttosto dalla specificità delle offerte e dei servizi. Esistono infiniti modi di vivere il turismo e, tra gli altri, l’enoturismo, i soggiorni linguistici, lo slowtourism e il turismo congressuale. Il turismo creativo è uno di questi.
Turismo indotto dalla cultura di massa:
una sottospecie del turismo culturale è costituito da quel fenomeno sociale di movimenti turistici in cui la scelta della destinazione turistica è influenzata da specifici contenuti della cultura di massa, veicolati dai mezzi di comunicazione di massa, e, in particolare, dalle suggestioni provenienti dalla teledipendenza di programmi di intrattenimento televisivo, cinematografico e musicale.
Turismo responsabile:
la concezione del turismo responsabile si trova in qualche modo a opporsi al turismo tradizionale, che in genere pone l'enfasi sull'evasione e il relax del turista a scapito di una interazione culturalmente profonda e sostenibile con l'ambiente in senso ampio. Con riferimento a quest'ultimo atteggiamento, l'espressione "turista" viene in alcuni casi usata in senso dispregiativo, a intendere una persona che si reca in un determinato luogo senza sentire la necessità di porsi realmente in relazione con esso e coglierne lo spirito e la cultura.
Turismo sostenibile:
non si può negare d'altra parte che il turismo di massa, quand'anche economicamente produttivo per le economie locali, possa diventare in alcuni casi problematico – una vera e propria forma di inquinamento umano – per i luoghi a cui si rivolge, tanto che i sindaci di alcune città cominciano a proporre forme di regolazione del numero giornaliero di visitatori ("numero chiuso"), da ciò nacque il turismo sostenibile.
Turismo incoming:
per turismo incoming s'intende il turismo che svolge l'attività di ricevimento del turismo in arrivo in una determinata località. Pertanto il turismo incoming spesso non è orientato direttamente al pubblico ma ai tour operator stranieri che hanno bisogno di servizi turistici quali trasporti, ristoranti alberghi e guide nelle zone da visitare turisticamente. Molti dei grandi tour operator locali che si dedicano all'organizzazione per turismo diretto all'estero fanno anche attività di accoglienza e informazione. La maggior parte delle agenzie di viaggio incoming sono di ridotte dimensioni ed altamente specializzate in una determinata tipologia di clientela: studenti, clienti della terza età, individuale o per gruppi secondo nazionalità o lingua.
Cicloturismo:
nell'ambito del turismo sostenibile un ruolo di rilievo lo ha assunto nell'ultimo decennio il settore del cicloturismo, per il rapporto che si viene a stabilire con il territorio e come modo di viaggio ad emissioni zero. Per le grandi distanze esso è poi legato all'uso del trasporto ferroviario.
Turismo enogastronomico:
è un tipo di turismo intersettoriale, in quanto costituisce un fattore trainante dello sviluppo di altri settori economici. l’agricoltura, per esempio, diventa un settore funzionale, capace di rispettare l’ambiente e il paesaggio rurale, tutelando l’identità del luogo, in controtendenza con il processo di globalizzazione (si pensi alla “cucina a chilometro zero”). Il turista wine & food sceglie l’enogastronomia come motivazione del viaggio e la intreccia all’arte, all’ambiente, allo sport e al wellness; si tratta di un turista molto sofisticato, alla ricerca di servizi di qualità e con un’alta propensione alla spesa. Itinerari enogastronomici italiani: www.agriturist.it/.../turismo-enogastronomico
Turismo montano:
è il flusso di gente che si reca nelle località di montagna o sciistiche.

Turismo congressuale

Congresso
mezzo di comunicazione, punto d’incontro nel quale scambiare idee, confrontare esperienze, discutere nuovi programmi, lanciare nuovi prodotti

Il prodotto congresso è caratterizzato da alcuni aspetti e da alcuni elementi quali:

  1. Aspetto “lavorativo”
  2. Aspetto ricreativo
  3. Zone turisticamente attraenti
  4. Infrastrutture di base (che di per sé sono tipiche per il turismo in generale: trasporti, agenzie di viaggio, alberghi).

L’offerta congressuale coinvolge organizzazioni pubbliche e private: imprese alberghiere, società di marketing e informatica, gli interpreti, i grafici, le hostess, le ditte che installano gli impianti tecnici ecc.

In particolare l’attività congressuale è importante:

  • quale occasione per richiamare turisti nelle località in periodi di bassa stagione
  • come promozione dell’immagine della città che ospita il congresso
  • per l’apporto economico che reca

I congressi si svolgono presso sedi appositamente attrezzate quali: palazzo dei congressi, alberghi dotati di centro congressuale, edifici di istituzioni pubbliche.

Il reparto della ristorazione negli alberghi deve prevedere diverse prestazioni tipiche durante il congresso, e in particolare dovrà fornire a ogni servizio un menu adeguato:

  • cocktail all’arrivo
  • colazioni di lavoro (pasti leggeri che interrompono le sedute di lavoro per un periodo prestabilito)
  • coffee break (brevi pause nella mattinata e nel pomeriggio per offrire caffè, te, bevande varie e piccola pasticceria)
  • banchetti /cene sociali ( per i congressisti e i loro accompagnatori con menu tipicamente regionali o classici)
  • gala dinner (cena di chiusura accompagnata anche da manifestazioni musicali, con menu molto ricco).

A seconda dello scopo che si prefiggono i congressi si distinguono in:

scientifici
ha lo scopo di mettere a confronto esperti a livello internazionale e nazionale delle diverse discipline scientifiche. Alle motivazioni scientifiche si accompagnano quelle complementari, come le visite turistiche, le cene sociali o le manifestazioni culturali e folkloristiche.
ideologici
è quel tipo di riunione a carattere politico-reliogioso-sociale in cui prevale il momento interno del confronto ideologico e organizzativo del partito o dell’associazione promotrice.
Sono quasi del tutto esclusi i momenti complementari. Richiede una sede congressuale adeguata in centri urbani importanti e facilmente raggiungibili.

Fonti

Testo di ricevimento: Grazia Batarra e Monica Mainardi, Imprese ricettive & ristorative oggi 1, Milano, Tramontana, 2012.

Rossi Franco, Columbo Carlo e Zanchi Ferruccio, Check in- Check out , Milano, Markes, 2009.

Voce il turismo (ultima consultazione: 10 febbraio 2016).

Voce il fenomeno turistico (ultima consultazione: 10 febbraio 2016).

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