Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
Il riferimento per la produzione dei prodotti biologici è il Regolamento del Consiglio (CE) n. 834/2007
del 28 giugno 2007 relativo alla produzione biologica e alle modalità di
etichettatura dei prodotti biologici
e che abroga il Regolamento (CEE) n. 2092/91
La produzione e l'immissione sul mercato europeo di prodotti biologici con etichettatura e loghi seguono un rigido processo a cui devono essere completamente conformi.
Gli agricoltori convenzionali devono sottostare ad un periodo di conversione di un minimo di due anni prima di poter iniziare a produrre prodotti agricoli che possano essere commercializzati come biologici. Se vogliono produrre sia colture convenzionali che biologiche, devono separare nettamente i due processi in ciascun livello della produzione.
La produzione biologica deve rispettare i sistemi e i cicli naturali. È necessario mirare ad ottenere una produzione sostenibile, per quanto possibile, utilizzando processi produttivi biologici e meccanici, attraverso una produzione legata alla terra ed evitando l’impiego di organismi geneticamente modificati (OGM).
La garanzia che ci troviamo davanti ad un prodotto proveniente da agricoltura biologica è data dall’etichettatura. Dal 1/7/2010 entra in vigore l’uso del nuovo logo europeo sulle etichette dei prodotti biologici.
Il logo biologico europeo e quelli degli altri Stati Membri sono usati per integrare l'etichettatura ed aumentare la visibilità dei cibi e bevande biologiche per i consumatori.
I consumatori che comprano i prodotti che portano il logo europeo possono essere certi che:
L'applicazione del logo biologico dell'UE è obbligatoria dal 1 luglio 2010 per i prodotti alimentari preconfezionati. Rimane volontaria invece per i prodotti importati dopo tale data. Dove è usato il logo comunitario, una volta che la nuova regolamentazione sarà applicata, dovrebbe apparire l'indicazione del luogo dove le materie prime grezze dei prodotti sono state coltivate.
L'agricoltura biologica è un sistema di produzione agricola che cerca di offrire al consumatore prodotti freschi, gustosi e genuini, rispettando il ciclo della natura.
Per raggiungere ciò, l'agricoltura biologica si fonda su obiettivi e principi, oltre che su pratiche comuni, ideati per minimizzare l'impatto umano nell'ambiente e allo stesso tempo permettere al sistema agricolo di operare nel modo più naturale possibile.
Le pratiche agricole biologiche generalmente includono:
L'agricoltura biologica è anche parte di una lunga catena di distribuzione che comprende la trasformazione degli alimenti, la distribuzione e la vendita ed infine te, come consumatore. Ogni anello di questa catena gioca un ruolo importante nell'apportare benefici in vari ambiti che sono specificati altrove in questo sito, come per esempio:
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